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Mercoledì, 24 Aprile 2024
La spiegazione / Val di Sole

Orsi e abbattimenti: le parole del presidente Fugatti

E la prima ordinanza è arrivata e riguarda l’orso che ha aggredito a morte il giovane Andrea Papi

La notizia dell'abbattimento degli orsi in Trentino, dopo la morte del giovane Andrea Papi, ha creato critiche molto accese in giro per l'Italia. Ma in valle, tra i solandri che quei luoghi li vivono, il parere sembra abbastanza unico. Da parte degli amministratori, almeno, il fonte è uno e unico, oltre a coincidere con quello della Provincia autonoma di Trento, dal presidente Maurizio Fugatti. 

“Fin dall’inizio, su questa vicenda, ho trovato un’unità nel territorio, nelle sue rappresentanze istituzionali, un senso di responsabilità e una volontà di affrontare congiuntamente questa tragedia, sia sotto l’aspetto delle decisioni prese in queste ore, sia sotto la prospettiva che occorre avere di fronte”.

E la prima ordinanza è arrivata e riguarda l’orso che ha aggredito a morte il giovane Andrea Papi. Ne seguiranno altre che vedranno l’eliminazione degli altri esemplari che in passato avrebbero manifestato “comportamenti ritenuti pericolosi”. Dopo questi primi interventi più “urgenti”, inizierà un percorso di riduzione degli orsi presenti per “far ritornare alle proprie origini questo progetto che prevedeva una cinquantina di esemplari e non di più. Oggi gli esemplari sono più del doppio e stanno creando le problematiche di convivenza uomo-animale che, purtroppo, i trentini ben conoscono”. 

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