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Cronaca Borgo Valsugana

Segnala le scorie nell'ex discarica, l'impresa fa un esposto

In seguito alla segnalazione mossa da Walter Tomio, presidente di Valsuganattiva, la società Polemos ha presentato un esposto ai carabinieri di Borgo Valsugana

In seguito alla segnalazione mossa da Walter Tomio, presidente di Valsuganattiva, in merito al rinvenimento di rifiuti di natura sospetta nella ex discarica in località Prae vicino a Olle durante la posa di tubature per una centralina idroelettrica, la società Polemos, responsabile della realizzazione, ha presentato un esposto ai carabinieri di Borgo Valsugana lamentando, oltre all’abusiva entrata di Tomio nel cantiere, anche dei presunti danni d’immagine e ripercussioni economiche dopo la diffusione delle notizie sulla vicenda da parte dell’associazione Valsuganattiva.

Secondo l’associazione, che si occupa di temi ambientali e di sensibilizzare la popolazione locale sui rischi dell’inquinamento, era doveroso segnalare e far conoscere alla gente il problema dello smaltimento di rifiuti pericolosi, come potrebbero essere delle scorie di attività siderurgica, vicino a corsi d’acqua. Per quanto riguarda l’entrata non autorizzata nel cantiere, è stato accertato dall’ente preposto al controllo della sicurezza nei cantieri (UOPSAL) che il sito fosse non adeguatamente transennato e quindi non a norma. 

Ciò che preme segnalare è che l’iniziativa dell’associazione è stata intrapresa con tempestività, in quanto il fattore tempo era essenziale e non si voleva far cadere nel silenzio una notizia che ha molteplici punti critici. Dopotutto la Polemos stessa aveva nei giorni precedenti denunciato il fatto al Comune di Borgo, ma di questo Tomio non poteva esserne a conoscenza, il quale, trovandosi di fronte a un concreto rischio per la salute e l’ambiente, ha fatto quello che era giusto fare: segnalare la scoperta al Corpo Forestale, non volendo danneggiare nessuno in particolare, ma soltanto per contribuire a far emergere la verità.

"Amarezza ha suscitato questo esposto, una reazione esagerata della Polemos contro un esempio di cittadinanza attiva. L’accusa in esso riportata, di aver raccontato i fatti in maniera troppo allarmante è fuori luogo, visto che l’allarme è doveroso lanciarlo. E se i media hanno ritenuto opportuno pubblicare la notizia, significa che meritava di essere fatta conoscere.Se anche dopo aver chiarito la nostra posizione, verrà nuovamente danneggiata l’immagine dell’associazione e del presidente, saranno valutate possibili azioni legali" è quanto sostiene il comitato di Valsugana Attiva

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