Ruba l'identità agli ex dipendenti: indagato titolare autosalone
Denunciato in seguito ad alcune multe che prevedevano la perdita di punti dalla patente, avrebbe segnalato alle autorità competenti non le sue generalità, bensì quelle di alcuni vecchi dipendenti inconsapevoli
Redazione
15 gennaio 2012 13:21
Il titolare di un autosalone plurimarche trentino è indagato per sostituzione di persona, un reato che può portare - in caso di condanna - anche fino a un anno di reclusione. In seguito ad alcune multe che prevedevano la perdita di punti dalla patente, avrebbe segnalato alle autorità competenti non le sue generalità, bensì quelle di alcuni vecchi dipendenti inconsapevoli.
Il codice della strada, infatti, dice che la decurtazione dei punti interessa il conducente quando è identificato al momento della contestazione. Quando questi, invece, non è identificato, il taglio di punteggio riguarda il proprietario del veicolo - se titolare di patente di guida - al quale, entro il termine di 30 giorni dalla notificazione del verbale di contestazione, è concessa la possibilità di indicare chi era effettivamente alla guida del veicolo.
Secondo quando riferito dagli inquirenti, al momento di comunicare chi fosse alla guida dell’auto a cui era stata associata una contravvenzione, l'uomo aveva presentato una dichiarazione firmata dall’ignaro guidatore con allegata la fotocopia della patente. Non era difficile per lui disporre della licenza di guida dei suoi vecchi dipendenti dal momento che la stessa rappresentava un documento necessario per l’assunzione nell'autosalone.
E’ bastato un controllo alla motorizzazione perché uno degli ex dipendenti che non si spiegava la perdita di punti dalla sua patente capisse il mistero e procedesse alla denuncia. Il titolare avrebbe infatti sottovalutato un dettaglio determinante: le patenti dei suoi ex collaboratori erano state nel frattempo declassate, mentre quelle allegate alle contravvenzioni riportavano ancora la vecchia classe.
Redazione
15 gennaio 2012 13:21
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