Reati: in Trentino la maggior parte delle denunce è per furto ingiurie o minacce
Bilancio annuale dei carabinieri nel periodo giugno 2012 a maggio 2013: Sul fronte ambientale è il campo dei rifiuti che da' più lavoro al Noe, con 31 segnalazioni. Il Nas ha invece effettuato 2.329 ispezioni e sequestrato 690 kg di prodotti
Nel periodo da giugno 2012 a maggio 2013 i Carabinieri hanno perseguito in Trentino 13 mila e 783 reati, sul totale di quelli ravvisati in tutta la Provincia nello stesso periodo, cioè 17 mila e 8. Scarica tutti i dati e guardali in power point con open office Bilancio Annuale Carabinieri
In sostanza, l'Arma si è occupata dell'81,2% dei delitti totali denunciati. Complessivamente sono state arrestate 357 persone, nella maggior parte dei casi (95) per reati legati allo spaccio e al consumo di stupefacenti, seguiti dai furti (89 casi), dalle rapine (20), dalle lesioni e dallo sfruttamento della prostituzione (11 + 11), ricettazioni e danneggiamenti (10 + 10), reati sessuali (9 casi) e associazione a delinquere (3 casi). Quest'ultima fattispecie è comunque spesso collegata allo spaccio di stupafecenti da parte di organizzazioni criminali abbastanza numerose e stutturate.
Quanto alla differenza tra 2013 e 2013, vi è un calo gli omicidi (2 casi nel 2013, furono 4 nel 2012), così come i tentati omicidi (2 contro 6). E un crollo delle rapine (anche se va detto che siamo solo a metà anno), che sono state 27 di cui 10 perseguite fino alla scoperta dei responsabili, mentre nel 2012 furono 63 (20 "scoperte").
I carabinieri hanno inoltre denunciato 3 mila e 395 persone. Prevalentemente per furto (309), ingiurie (236) e minacce (227), truffe (202) e lesioni (185). Altre 100 persone sono state denunciate per danneggiamenti, 55 per reati legati alla droga, 45 per ricettazione di beni rubati e 8 per rapina.
Per quanto riguarda invece i reati ambientali, è il campo dei rifiuti che da' più lavoro ai carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico): 31 segnalazioni, seguite da 7 per inquinamento atmosferico, 5 per abusivismo edilizio, 4 per inquinamento idrico e 2 per inquinamento ambientale e paesaggistico. I militari hanno accertato 39 infrazioni, di cui 39 di tipo amministrativo e 88 di tipo penale. Una decina i sequestri, 98 i controlli sul territorio, con una leggera differenza tra situazioni non conformi (50) e regolari (48). Complessivamente sono stati sequestrati 3,6 milioni di euro.
Il Nas, Nucleo anti sofisticazione, ha invece effettuato 2.329 ispezioni, segnalato 751 casi sospetti, denunciato 68 persone e eseguito 4 arresti, prelevando in tutto 308 campioni organici in cucine e attività alimentari. Quattro le strutture a cui sono stati messi i "sigilli", con 690 chilogrammi di prodotti sequestrati e 7.833 confezioni, pari ad una valore complessivo di 1,1 milioni di euro. Il Nas ha accertato 1106 infrazioni amministrative e 101 penali.