Vendevano pellet online, ma era una truffa: denunciata la banda
Le indagini sono iniziate dopo che una signora di Tione ha denunciato di essere stata truffata. La banda ha incassato 60 mila euro in meno di un mese
La polizia locale delle Giudicarie di Tione di Trento ha aperto il nuovo denunciando 3 campani per truffa in concorso mediante internet e riciclaggio. Ipotesi di reato formulate nell’informativa inviata alla Procura di Napoli da parte degli agenti trentini dopo aver scovato un giro di affari illeciti che ha permesso alla banda di incassare 60 mila euro in meno di un mese.
Sono sempre più numerose le notizie in merito alle truffe online, dal pacco sospeso alla vendita fittizia di qualsiasi tipo di bene: pellet, cellulari, pneumatici e molto altro. "La pandemia - sottolinea il comandante della polizia locale di Tione di Trento, Carlo Marchiori - ha portato con sé un aumento della criminalità informatica. Le truffe online, spesso nemmeno denunciate, sono numerose ed i malfattori si tengono al passo con i tempi".
Modus operandi dei truffatori e indagini
I tre denunciati, da quanto emerso dalle indagini della polizia locale, hanno truffato oltre un centinaio di persone in diverse province di tutta Italia, diverse anche in Trentino. Gli indagati utilizzavano un modus operandi consolidato: pubblicavano finti annunci per la vendita di pellet, a cui era collegato un numero di telefono da contattare, intestato fittiziamente a una quarta persona, al momento non indagata. Dopo la trattativa andata a buon fine con l'acquirente, queste persone incassavano i bonifici e poi sparivano, rendendosi irreperibili.
Le indagini sono cominciate grazie a una signora di Tione che, rendendosi conto di essere stata truffata, ha sporto denuncia. In meno di un mese la banda ha incassato 60 mila euro, che prontamente venivano dirottati dal conto “madre” sui conti correnti dei 3 soggetti, che a loro volta o effettuavano cospicui prelievi di contante oppure li giravano con piccole transazioni ad una serie di altri conti così da eludere i controlli antiriciclaggio.
I consigli per acquistare in sicurezza
Evitare queste truffe è possibile con qualche accorgimento, bisogna sempre prestare la massima attenzione, sospettare di qualsiasi procedura anomala. Se pare troppo vantaggiosa farsi delle domande, leggere le recensioni, specialmente se si viene spinti ad agire in fretta.
Una volta che il reato di truffa è commesso, risulta purtroppo molto difficile se non impossibile da parte del danneggiato rivalersi sui truffatori per riottenere quanto sottratto, ecco perché è importante mettere in atto tutte le azioni volte a prevenirlo.
