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Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Punti nascita, Borgonovo Re: "Scorrettezza dei giornali"

La minoranza è riuscita a far approvare all'unanimità una mozione, scritta questa mattina, che impegna la Giunta a fare il possibile per mantenere i punti nascita

Discussione fuori programma questa mattina in consiglio provinciale riguardo al futuro degli ospedali periferici. Ad allarmare è stata la notizia apparsa sui quotidiani L'Adige e Trentino, e ripresa anche da noi, di un'iminente chiusura dei punti nascite di Tione e Cavalese, di cui peraltro si parla da almeno un anno.

L'assessore Borgonovo Re ha parlato di "indiscrezioni scorrette" da parte dei giornali affermando che non c'è nulla di nuovo nel processo di riorganizzazione della sanità trentina, già in atto. "Io credo ai giornali" è stata la secca replica di Maurizio Fugatti, consigliere della Lega Nord, ma l'ipotesi riportata sul quotidiano sembra essere vera sostanzialmente per tutti i consiglieri di minoranza che hanno espresso la loro "sfiducia" nei confronti dell'assessore: Marino Simoni, Giuseppe Detomas, Nerio Giovanazzi (è stato lui ad usare il termine "sfiducia") e Filippo Degasperi.

Al termine della discussione tutte le minoranze hanno sottoscritto una mozione che impegna la Giunta “a fare tutto il necessario per mantenere i punti nascita di Tione e Cavalese garantendo, nel rispetto dei ruoli, il pieno coinvolgimento del Consiglio provinciale e dei territori interessati tramite le amministrazioni comunali e le relative comunità di valle”. La mozione è stata approvata all'unanimità. 

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