Thailandia: espulsi i due altoatesini, per loro la "lavata di capo" di Kompatscher
Il governatore altoatesino sulla vicenda: "Spero che insegni loro ad avere comportamenti più consoni, all'estero come a casa, e che sia un monito sull'abuso di alcool"
Si è conclusa con una scarcerazione, finalizzata all'espulsione, l'assurda (ma virale) vicenda di due ragazzi altoatesino arrestati in Thailandia per aver strappato la bandiera nazionale durante una serata di eccessi. I due sono stati incastrati dalle immagini delle videocamere di sorveglianza che li mostrano metre strappano un tricolore thailandese appeso all'ingresso di un locale, e sempre attraverso un video i due hanno chiesto pubblicamente scusa per l'odioso gesto, punito inThailndia con una pena fino a due anni di reclusione. Il senatore altoatesino Karl Zeller, in contatto con la Farnesina, ha riferito che i due sono ancora sotto sorveglianza della polizia. Nelle prossime ore saranno trasferiti a Bangkok da dove saranno espulsi.
Parole di biasimo sull'episodio arrivano dal governatore dell'lto Adige Arno Kompatscher che ai cronisti dell'Ansa ha dichiarato: "Spero che la vicenda, conclusasi felicemente, dei due giovani altoatesini arrestati ed ora liberati in Thailandia sia per loro un ammonimento ad attuare comportamenti consoni, non soltanto all'estero ma anche a casa loro. Credo che al loro comportamento non vada attribuito significato di carattere politico, piuttosto l'accaduto dovrà essere anche un utile insegnamento sui danni che provoca l'abuso di alcool".