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Cronaca Oltrefersina / Viale Verona

Terrorismo: archiviazione per otto membri della "cellula" di Merano

Elementi non idonei all'accusa: questa la motivazione del dispositivo emesso dal Gip di Trento oggi che scagiona 8 dei 17 indagati, altri 4 rimangono in carcere ed andranno a processo il 2 maggio

Caso archiviato per otto dei presunti terroristi arrestati nel blitz dei Ros a Merano nel blitz del novembre scorso: La decisione è stata presa dal Gip di Trento Claudia Miori e conferma sostanzialmente quanto disposto dalla Procura di Trento che aveva stralciato otto posizioni dal procedimento penale per terrorismo internazionale dopo la trasmissione degli atti delle indagini da Roma a Trento.

Elementi non idonei a sostenere l'accusa: questa la motivazione della Procura confermata oggi dal Gip, decisione che scagiona definitivamente gli otto curdi-iracheni, due dei quali attualmente in carcere, Kaml Hama Mahmoud, Goran Mohamad Fatah, Sameer Sheda, Karim Kadir Seddek, Ibrahim Jamal, Sharif Kadir, Mahamad Mahmod, Rahim Karim Twana. Inizialmente gli indagati erano 17 tra cui il mullah Krekar, già in carcere in Norvegia, altri tre irreperibili (probabilmente fuggiti in Medioriente) ed un quarto "combattente" dato per morto in Siria.

Altri quattro membri della presunta cellula jihadista restano invece in carcere ed affronteranno il processo fissato per il 2 maggio. Questi quattro, tutti residenti a Merano, sarebbero infatti i veri "capi" della presunta organizzazione terroristica. Tra questi c'è la figura particolarmente discussa di Abdul Nahman Nauroz, il "reclutatore", che aveva come immagine profilo di facebook una foto che lo ritraeva con una pistola in mano. E' stato proprio lui a scagionare uno degli indagati, Mohamad Fatah Goran dichiarando che "era sì un fratello musulmano ma nulla più, ovvero non era una persona su cui poter contare". 
 

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