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Cronaca

Terremoto, sopralluogo della protezione civile in 60 edifici

Fra il mezzogiorno di ieri e il pomeriggio di oggi sono stati controllati dai tecnici della Provincia circa sessanta edifici, perlopiù abitazioni private. Il loro stato è considerato mediamente buono

Prosegue l'impegno della Protezione civile del Trentino nelle zone colpite dal terremoto, in particolare a San Felice sul Panaro, dove è stata allestita una tendopoli che ospita attualmente 390 persone. Una sessantina gli edifici controllati fra ieri e oggi dai tecnici. Sono una cinquantina - fra Vigili del fuoco, personale del Servizio prevenzione rischi della Provincia, Nuvola, Croce Rossa, Psicologi per i popoli - i trentini impegnati in queste ore nella gestione del campo allestito per gli sfollati, nei controlli sugli edifici, per verificare la loro agibilità e in tutte le altre mansioni necessarie ad alleviare sofferenze e disagi della popolazione. Un impegno importante, soprattutto sul versante delle verifiche sull'agibilità degli edifici, attualmente la principale priorità per le tante persone che attendono di poter rientrare nelle proprie case. Fra il mezzogiorno di ieri e il pomeriggio di oggi sono stati controllati dai tecnici circa sessanta edifici, perlopiù abitazioni private. Il loro stato è considerato mediamente buono. La stima è pertanto che anche nei prossimi giorni la media dei controlli sarà questa, circa 60 edifici al giorno.

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