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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto, vigili del fuoco nei caseifici e aiuti da tutto il Trentino

Circa un terzo delle forme di parmigiano cadute col sisma in Emilia in tre magazzini sono state rimosse dai pompieri trentini. Intanto si moltiplicano i gesti di solidarietà da tutto il Trentino

Circa un terzo delle forme di parmigiano cadute col sisma in Emilia in tre magazzini di Rolo, Reggio Emilia e Gonzaga sono state rimosse. Sono una parte di quelle precipitate dagli scaffali, in totale circa 100.000, e al lavoro per tentare di recuperarle ci sono vigili del fuoco del Trentino, che sono in Emilia anche per fornire altri aiuti, sin dai primi giorni, presenti ora in un centinaio. Tra le iniziative di solidarietà anche quella di una pizzeria della Val di Fassa, domani a San Felice sul Panaro con un forno mobile per preparare la pizza. 

Anche il Comune di Rovereto va in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia. La Giunta ha deciso di attivare un canale di comunicazione con il Comune di Mirandola (Modena) per offrire ospitalità in Vallagarina ad una quarantina di bambini. La proposta è di ospitarli in luglio nelle colonie estive. Il costo stimato per questi interventi è di circa 10 mila euro e per raccoglierli verranno coinvolti la Giunta, il Consiglio e tutti i dipendenti comunali attraverso la possibilità di devolvere il gettone di presenza o una quota di 10 euro dalla busta paga.
 
Anche in valle di Sole, ad Ossana, la Fondazione San Vigilio ha deciso di mettere a disposizione la propria casa di accoglienza per ospitare una cinquantina di giovani e ragazzi provenienti dalle zone terremotate dell’Emilia dal 24 giugno al 1 luglio prossimi. La disponibilità è stata comunicata al presidente Lorenzo Dellai per chiedere la collaborazione della Protezione Civile trentina e coordinare la raccolta delle adesioni al campo Trento nella zona di San Felice sul Panaro.
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