rotate-mobile
Giustizia / Pergine Valsugana

Cercò di soffocare la vicina con un cuscino: torna in carcere Teodora Marolo

Lo ha stabilito la Cassazione

Si sono riaperte le porte del carcere per Teodora Marolo, la 57enne che il 9 luglio 2018 tentò di soffocare la vicina di casa con un cuscino. Infatti, la Cassazione ha confermato la condanna della Corte d’Appello a 6 anni di reclusione per tentato omicidio e 15mila euro di risarcimento per la vittima.

La svolta del caso 

La donna è già in carcere da sabato 13 maggio: ora dovrà scontare 4 anni e 7 mesi con la condanna definitiva. Subito dopo il tentato omicidio era finita in carcere, salvo poi ricevere i domiciliari dal Tribunale del riesame. Circa un anno e mezzo di domiciliari con anche la possibilità di seguire un percorso di cura al Serd per combattere contro il suo demone più grande, la ludopatia.

Infatti, sembrerebbe proprio esserci il vizio del gioco d’azzardo alla base del gesto che le è costato la galera. La donna, infatti, stava facendo le pulizie nella palazzina di Pergine in cui viveva la vittima. Per l’accusa, Teodora Marolo aveva reagito con violenza, utilizzando un cuscino per soffocare la donna, difesa dall’avvocato Andrea Stefenelli e oggi ultra ottantenne, che l’aveva accusata della sparizione di denaro e gioielli.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cercò di soffocare la vicina con un cuscino: torna in carcere Teodora Marolo

TrentoToday è in caricamento