Centinaia di segnalazioni da Trento, l'Antitrust sanziona Tele Tu
Sono svariate centinaia i cittadini che si sono rivolti allo sportello del Centro ricerca e tutela consumatori e utenti: gran parte delle contestazioni riguardano le difficoltà a recedere dal contratto e cambiare operatore
Sono svariate centinaia i cittadini che si sono rivolti allo sportello del Centro ricerca e tutela consumatori e utenti di Trento e agli sportelli di Bolzano da quando l'azienda telefonica Teledue è diventata Teletu. Gran parte delle contestazioni riguardano le difficoltà a recedere dal contratto oppure a cambiare operatore.
Dopo aver dato il consenso telefonico all’attivazione del servizio con TeleTu Opitel, una volta inviato il recesso entro i 10 giorni - e dunque nei tempi e nei modi previsti dal Codice del Consumo - il contratto veniva comunque attivato immediatamente e la raccomandata non veniva presa in considerazione tanto da rendere impossibile o quantomeno molto complicato rientrare con il vecchio gestore o ripristinare lo status quo antecedente alla telefonata commerciale.
Una pratica commerciale che è stata ritenuta scorretta dall’Antitrust (tanto da aumentare la sanzione da 220.000 a 250.000 euro) anche alla luce del fatto che Teletu, in passato era risultata destinataria di provvedimenti simili.
Alla compagnia telefonica vengono contestate l'illegittima fatturazione, solleciti a mezzo società di recupero crediti, mancata gestione dei reclami, consapevolezza della scorrettezza della pratica.
Per Paola Francesconi, direttore del Centro consumatori di via Petrarca a Trento, l'auspicio è "che l’ennesima multa, porti Teletu a modificare i comportamenti verso i propri clienti: da parte nostra continueremo a vigilare e se necessario a denunciare future prassi di questo tipo. Consigliamo comunque i cittadini a non lasciarsi fuorviare dal marketing telefonico. Non date mai il consenso per l’attivazione di un servizio attraverso il telefono!".