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Il caso / Canazei

Canazei: chiamano il taxi, non salgono e poi aggrediscono il tassista

Tutto è partito dal rifiuto del pagamento della chiamata: denunciati in quattro

Prima chiamano il taxi, poi ci ripensano: niente corsa. Peccato che, in questi casi, la chiamata vada comunque pagata. Ma loro non ne volevano sapere e lì le cose sono degenerate.

È successo nelle prime ore di lunedì 6 febbraio. Protagonisti della vicenda quattro turisti stranieri che, secondo le ricostruzioni, avrebbero chiamato un taxi intorno all’alba in quel di Canazei. Arrivato sul posto, i turisti avrebbero deciso di rifiutare la corsa.

Lecito, così come lecita è la richiesta del tassista di farsi pagare la chiamata in questi casi. Infatti, il tassista in questione aveva comunque dovuto guidare un po’ prima di arrivare a Canazei. Alla richiesta dell’uomo e al rifiuto dei turisti, la situazione è degenerata e il tassista è stato vittima di un’aggressione.

Per lui, necessarie le cure mediche al pronto soccorso. Per i turisti, invece, è scattata la denuncia per aggressione.

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