La tassa di soggiorno nella legge finanziaria 2015
Stralciata dal ddl sul turismo la tanto discussa tassa sui pernottamenti verrà introdotta con la legge finanziaria per l'anno prossimo e potrebbe "pesare" per 12 milioni di euro
La tassa di soggiorno in Trentino ci sarà: la Giunta Rossi prosegue nella decisione di introdurre la tassa sui pernottamenti, non con la riforma della legge provinciale sulla promozione turistica, che arriverà in Consiglio in autunno, ma con la legge finanziaria 2015. La tassa potrebbe fruttare alle casse provinciali circa 12 milioni di euro (pari al taglio alla spesa culturale prospettato dall'assessore Mellarini, leggi qui).
Tra le novità del disegno di legge sul turismo del'assessore Dallapiccola, tolta la tassa di soggiorno, rimangono: la conferma della guest card che, ha riferito l'assessore, ha fatto registrare un aumento del 300% degli ingressi al Museo storico di Rovereto, dove è stata recentemente introdotta; la possibilità di accesso alle piste con le motoslitte dopo l'orario di chiusura; il ruolo attivo all'interno della promozione turistica da parte delle 180 Pro Loco del Trentino.