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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro storico / Via Rodolfo Belenzani

Imposta di soggiorno, i gestori di campeggio raccolgono firme per non introdurla

Oggi e domani FAITA Trentino è in piazza per manifestare la propria contrarietà all'introduzione dell'imposta di soggiorno Se per un albergo, mediamente, l'imposta graverà per l'1 o 2% della tariffa giornaliera, per un campeggio il peso potrebbe arrivare fino al 7 o 8%

Per tutta la giornata di oggi e domani in via Belenzani sarà presente lo stand che FAITA Trentino ha allestito in via Belenzani, a Trento. I gestori di campeggio chiedono una firma per essere affiancati nella richiesta al presidente della Provincia Ugo Rossi di cancellare l’introduzione dell’imposta. Se per un albergo, mediamente, l’imposta graverà per l’1 o 2% della tariffa giornaliera, per un campeggio il peso potrebbe essere molto maggiore e arrivare fino al 7 o 8%. Inoltre, prima di parlare di nuove imposte i gestori di campeggio chiedono che sia presentata un spending review reale e, soprattutto, un progetto di promozione turistica di largo respiro, che dia certezze e solidità all’intero sistema provinciale.

“In questo momento - spiega il presidente Fabio Poletti - introdurre nuove imposte a famiglie e cittadini è davvero inconcepibile. Dovremmo incentivare i turisti a venire in Trentino, non castigarli con un tassa che non è così diffusa in Italia; con l’Europa il confronto non possiamo nemmeno farlo perché sulle imprese e sui cittadini grava tutt’altro tipo di imposizione fiscale”.

“Credo - prosegue Poletti - che l’amministrazione pubblica non dovrebbe metterci di fronte allo spauracchio del calo delle risorse senza prima aver compiuto una profonda ed efficace revisione della spesa pubblica. Oggi e domani chiediamo a cittadini e turisti di sostenerci nel richiedere che la Provincia rinunci ad introdurre una nuova tassazione che riteniamo inutile ed ingiusta”.
 

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