La sperimentazione avviata a metà dello scorso dicembre di un pagamento per scoraggiare l’uso improprio del parcheggio Monte Baldo, in via Monte baldo a Trento, ha dato buoni esiti e quindi diventerà strutturale. Lo fa sapere direttamente il Comune capoluogo, che informa anche sulle relative tariffe Di fatto vengono  confermate quelle già sperimentate, per cui ecco le tariffe:

• unica di 0,50 euro nei giorni feriali dal lunedì al venerdì per la fascia oraria che va dalle 6:00 alle 23:00;
• 1 euro nel weekend e festivi;
• 0,50 euro all’ora la tariffa notturna, nella fascia oraria che va dalle 23:00 alle 6:00.

Secondo i dati del Comune, la maggior parte dell’utilizzo avviene di giorno, con un maggiore utilizzo martedì, mercoledì e giovedì; nel fine settimana si registra discreto utilizzo seppur inferiore a quello dei giorni lavorativi. Il vero cambio è di notte. Se prima veniva usato soprattuto di notte, con auto che occupavano anche il 50% dei posti, adesso l’uso notturno è praticamente nullo. Il Parcheggio Monte Baldo dispone di 203 posti auto e di vari servizi di mobilità: navetta; parcheggi (ogni 15 minuti); bike-sharing comunale; punto di sosta a tariffa agevolata dei monopattini in sharing; ciclobox e archetti per bici private; prossimità ciclabile lungo l’Adige.

Per mantenere l’attrattività del parcheggio per l’utenza pendolare, il Comune trentino ha anche pensato a un sistema di entrata e uscita con sola lettura targhe, in modo da rendere l’utilizzo del parcheggio semplice, veloce e affidabile. “Il provvedimento - fa sapere il Comune - era stato motivato dal fatto che il parcheggio Monte Baldo aveva snaturato la propria funzione di area di sosta “di attestamento” come dimostrava l’alto tasso di occupazione notturna. Questo significa che per i pendolari era sempre più difficile trovare un posto in cui lasciare l’auto per poi raggiungere il centro città con l’autobus o con la bicicletta”.