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Sentenza

Bypass ferroviario: il Tar del Lazio boccia il ricorso dei cittadini

Non sussistono i requisiti per lo stop alla circonvallazione. Delusione e presidio sociale per il Comitato No Tav

Il progetto del bypass ferroviario non si ferma: a dirlo è il Tar del Lazio. Nella giornata di lunedì 16 gennaio, infatti, la corte capitolina si è espressa sull’istanza presentata da 23 cittadini e dal Sindacato di Base Multicategoriale, rappresentati dagli avvocati Fabrizio Lofoco e Giacomo Sgobba per lo stop alla realizzazione della circonvallazione di Trento.

L’istanza è stata respinta. Il presidente Alfonso Graziano, il referendario estensore Roberto Montixi e il referendario Chiara Cavallari hanno infatti, come si legge dal testo della sentenza, “Ritenuto che, all’esito della sommaria delibazione che contraddistingue la presente fase, non sussistano i requisiti per la concessione della richiesta misura cautelare”.

L’udienza di merito è stata fissata per il prossimo 10 maggio. Una notizia che lascia l’amaro in bocca al comitato No Tav Trento, che ha affermato: “Diventa ancora più importante manifestare la nostra opposizione al progetto di circonvallazione ferroviaria”, dando quindi appuntamento all’assemblea degli espropriandi, danneggiati e solidali martedì 17 alle 20 al circolo dei Redicoi e all’inaugurazione del presidio solidale all’officina Odorizzi in via Brennero per sabato 21 alle 11.

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