Brennero: un solo positivo su 850 camionisti, per fare i tamponi arriva l'Esercito
Dopo il "blocco" da parte del Land Tirol gli autisti, in fila da ore al freddo, sono stati testati gratuitamente
Un solo positivo su 850 camionisti testati nel centro tamponi allestito in tempo record all'area di sosta di Sadobre. Questo l'ultimo aggiornamento, diffuso dall'Ansa del Trentino Alto Adige, sulla situazione degli autisti bloccati al Brennero dalle prime ore del mattino di lunedì 15 febbraio, quando la Germania, ed a seguire il Land Tirol, hanno imposto l'obbligo di esibire un certificato di covid-test negativo per passare il confine.
Una situazione che ha letteralmente chiuso il confine di Stato alle merci, oltre che agi autisti. Autobrennero è corsa ai ripari organizzando un filtro del traffico a Verona Nord, con conseguenti disagi sulla viabilità, per indirizzare tutti i mezzo pesanti diretti in Austria verso il passo del Tarvisio. Nel frattempo all'area di servizio di Sadobre è arrivato un furgone attrezzato della Provincia autonoma di Bolzano, poi le Truppe Alpine, su iniziativa del Ministero della Difesa, hanno allestito un tendone. I risultati dei test sono stati resi noti nella mattinata di martedì 16 febbraio.
Blocco del Brennero: caos in Europa
La mossa di Berlino, dunque, sta provocando tensioni all'interno dell'Ue. Tanto più dopo l'ultimo Consiglio europeo, in cui i leader avevano sottoscritto l'impegno a evitare il caos generato dalle chiusure unilaterali dei confini durante la prima fase della pandemia. Una decisione unilaterale, subito emulata dal governo locale tirolese, che sta facendo infuriare le imprese italiane, il cui export è strettamente legato al corridoio che passa dal Tirolo austriaco attraverso Brennero. Anche la Francia già alza i toni sulla possibile chiusura parziale del suo confine con la Germania: "Faremo di tutto per evitare una decisione scoordinata e una brutta sorpresa", avverte il ministro francese agli Affari europei, Clement Beaune.
