Metodo Stamina, anche il papà di Desireé alla conferenza nazionale
C'era anche Eros Larcher, di Taio, alla conferenza indetta all'hotel nazionale di Roma per rendere pubblici i miglioramenti della figlia Desireé affetta da SMA, malattia degenerativa
C'era anche Eros Larcher, di Taio, alla conferenza indetta all'hotel nazionale di Roma per rendere pubblici i miglioramenti della figlia Desireé affetta da SMA, malattia degenerativa, sottoposta alla somministrazione di cellule staminali. Dopo che il comitato scientifico nominato dal Ministero della Salute e sospeso dal TAR del Lazio ha ribadito l'assenza di prove di miglioramenti reali nei 36 pazienti in cura con il metodo Stamina agli Spedali Civili di Brescia. I genitori dei piccoli pazienti affetti da malattie neurodegenerative ai quali è stato somministrato il metodo Stamina hanno mostrato video e documenti dai quali sembrano emergere dei miglioramenti. Attraverso il certificato del pediatra e della logopedista, Larcher ha portato la sua verità in merito ai progressi della piccola Desireé in seguito alle cure: tra questi - ha raccontato Larcher - l'aumento di peso, il tono muscolare, il miglioramento della forza della voce e della respirazione. Intanto il ministero della Salute oggi ha istituito Il Comitato Scientifico che dovrà analizzare il caso Stamina.