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Cronaca

Ufficio di Presidenza: il Consiglio approva il taglio delle indennità

Il Consiglio provinciale, ormai in scadenza, ha approvato (con 2 voti contrari) il taglio delle indennità a presidente, vicepresidente e segretari che avrà effetto dalla prossima legislatura. 2.500 euro lordi il compenso del presidente del Consiglio, risparmi pari a 109.000 euro

Dalla prossima legislatura le indennità del presidente, del vicepresidente e dei segretari del consiglio provinciale saranno in applicazione del decreto Monti sui costi della politica. La delibera è passata in Consiglio provinciale con 27 voti favorevoli e 2 contrari ed avrà effetto dalla prossima legislatura. Il presidente percepirà un compenso pari a 2.550 euro lordi mensili (il 22,6% in più di un consigliere) , il vicepresidente 1.020 euro mensili ed i segretari questori 510 euro al mese. Un taglio del 27% sui costi dell'Ufficio di presidenza, dopo quello  "Un percorso iniziato nel 2011 che in tre anni ha portato ad un taglio del 71%: in termini globali si passerà da una spesa di 170.000 euro a 61.000 euro" spiega il presidente Bruno Dorigatti, ovvero 109.000 euro che rimangono nelle casse della Provincia

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