Intossicazione a scuola, i pomodorini "incriminati" non c'entrano nulla
Nel frattempo, i casi simili in Italia si sono moltiplicati. Sempre con la frutta e le verdura pre-lavata arrivata nelle confezioni inviate dal ministero dell'istruzione nell'ambito del progetto "Frutta a scuola
Non sono stati i pomodorini a causare un mese fa l'intossicazione degli alunni di una classe dell'Arcivescovile di Rovereto. Dopo aver escluso già nei primi giorni la presenza di fitofarmaci, le analisi di laboratorio non hanno rilevato alcuna anomalia negli alimenti. Nel frattempo, i casi simili in Italia si sono moltiplicati. Sempre con la frutta e le verdura pre-lavata arrivata nelle confezioni inviate dal ministero dell’istruzione nell'ambito del progetto "Frutta a scuola". Negli stessi giorni dell’Arcivescovile, 130 bambini del padovano avevano patito gli stessi sintomi. A marzo, dieci bambini di una scuola genovese avevano avuto la stessa reazione dopo aver ingerito delle mele, e qualche giorno fa il problema si è riproposto a Serre, in provincia di Salerno, con una partita di pesche, sempre inviata dal ministero.