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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il caso

“Trentino rosso sangue”: il “benvenuto” di Centopercentoanimalisti a Villorba

Ancora un’azione di protesta del movimento dopo la vicenda dell’orso in Val di Sole. E chiedono all’Aquila basket una presa di posizione

Non si ferma l’azione di protesta del Movimento Centopercentoanimalisti dopo l’aggressione di un orso nei confronti di un uomo avvenuta in Val di Sole. Nella giornata di ieri, lunedì 6 marzo, era stato apposto uno striscione poco fuori l’uscita del casello dell’A22 Trento Sud, in cui si apostrofava il Trentino come “Provincia ammazza orsi”.

Il movimento è evidentemente schierato per la tutela del plantigrado e contro chi vuole l’abbattimento dell’animale. La protesta però, come detto, non si ferma e varca i confini trentini. Infatti, nelle ultime ore  i militanti di Centopercentoanimalisti sono tornati in azione ed hanno affisso uno striscione al Palaverde di Villorba, in provincia di Treviso. 

Una scelta evidentemente non casuale: domenica, nel palazzetto, scenderà in campo l’Aquila Basket Trento, che giocherà contro l’Universo Treviso. E, in vista di questo match, il movimento ha affisso lo striscione all’esterno del palasport trevigiano con scritto “Trentino rosso sangue. Aquila prendi posizione”, invitando anche la società e i cestiti trentini a dire la loro sulla vicenda.

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