Figlia di Jurka e Joze, già salvata dai giudici: chi è l’orsa che ha ucciso Andrea
Figlia di Jurka e Joze, nel 2020 attaccò padre e figlio. Poi i tribunali la salvarono
C’è una sigla, diventata ormai di dominio pubblico, che in chi la ascolta produce sentimenti contrastanti: la paura, la rabbia, ma anche lo sconcerto per le decisioni che sono state prese nei confronti di chi, quella sigla, se l’è vista dare come nome. La sigla in questione è JJ4 e chi la “porta” è l’orsa individuata come responsabile dell’uccisione del 26enne Andrea Papi.
Un’orsa famosa per essere considerata la prima autrice di un attacco letale a un essere umano nel nostro Paese. Se Andrea è senza ombra di dubbio la prima vittima, non è la prima volta che JJ4 attacca l’uomo. Ma chi è questo plantigrado che tanto sta scuotendo l’opinione pubblica trentina e nazionale?
Figlia di Jurka, uno dei primi esemplari che dalla Slovenia sono arrivati in Trentino, e di Joze (il suo nome è l’unione delle iniziali dei genitori, ndr), JJ4 è uno degli esemplari più anziani del territorio, con i suoi 17 anni. La zona del Monte Peller è evidentemente la sua casa: qui ha ucciso Andrea e qui, nel giugno 2020, aggredì due cacciatori, padre e figlio, Fabio e Christian Misseroni. In questo episodio, riporta la Rai, erano presenti i cuccioli. E c’è chi ipotizza che anche in questo caso, quello che ha portato alla morte del giovane di Caldes, l’istinto materno abbia spinto l’animale ad attaccare per difendere la prole.
Si tratta di ipotesi; quel che è certo è che dopo l’aggressione del 2020 il presidente Maurizio Fugatti ne ordinò la cattura, ma le associazioni ambientaliste riuscirono a stoppare il tutto, poiché il Tar e il Consiglio di Stato accolsero i loro ricorsi. Ora, proseguono gli sforzi per catturarla. Intendiamoci, non sarà una passeggiata: dall’agosto 2022 si è perso il segnale del radio collare di JJ4.
La pericolosità di JJ4, però, appare quasi come un “retaggio di famiglia”, non fosse altro perché le cronache riportano che i suoi fratelli JJ1 detto Bruno e JJ3 sono stati abbattuti rispettivamente in Baviera e Svizzera, dopo essere stati considerati come esemplari pericolosi.
