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Giovedì, 25 Aprile 2024
Giustizia / Valsugana

Stalkerizza il fratello: condannato

Tra le accuse anche minacce e lesioni

Può il rapporto tra due fratelli – non solo parenti ma, in questo caso, anche vicini di casa – finire in un’aula di tribunale? La risposta è sì. La vicenda in questione è stata riportata da L’Adige e vede coinvolti due fratelli, il maggiore ha 55 anni, residenti in una palazzina della Valsugana. Motivo della disputa gli spazi comuni e il cortile.

Una vicenda terminata con la condanna del 55enne a un anno e 15mila euro di risarcimento; l’accusa formulata contro l'uomo è particolarmente pesante: stalking nei confronti nel fratello e della cognata.

Una lite tra fratelli degenera in un'uccisione

Alla base di tutto ci sarebbero più condotte considerate persecutorie del maggiore nei confronti del minore – per la difesa del 55enne non c’era dolo, ma solo l’obiettivo di rivendicare dei propri diritti relativi agli spazi comuni della palazzina –; non solo, poiché tra i capi d’imputazione anche le lesioni, ovvero un ceffone costato 5 giorni di prognosi al minore, e minacce al fratello e alla cognata. Dopo la condanna, la difesa del 55enne sta valutando un eventuale ricorso.

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