Accoglienza: nel 2012 trenta bambini ospiti in famiglie "speciali"
In dieci anni circa 250 persone hanno offerto la loro disponibilità ad ospitare un bambino nella loro famiglia presentandosi allo Sportello affetti speciali del Comune di Trento
In dieci anni circa 250 persone hanno offerto la loro disponibilità ad ospitare un bambino nella loro famiglia presentandosi allo Sportello affetti speciali del Comune di Trento. Oggi sono state presentate due pubblicazioni sull'accoglienza familiare progettate e realizzate dai responsabili dello Sportello in collaborazione con i volontari e con le famiglie che in questi anni hanno trovato aiuto nel servizio offerto dallo sportello. E sono stati diffusi alcuni dati sull'attività. Le famiglie ospitanti sono attualmente 50 a Trento e una decina nei dintorni. Le richieste di famiglie in difficoltà nella gestione dei figli è in aumento e nel 2012 sono stati una trentina i ragazzi accolti in nuclei familiari diversi da quelli di origine. Le motivazioni alla base della richiesta di aiuto da parte di genitori in difficoltà sono riconducibili a situazione con giovani madri sole senza reti parentali, ma le cause sono anche dal complicato incastro tra lavoro e oneri genitoriali e da difficoltà relazionali. Non si tratta di adozioni, ovviamente, ma di periodi della giornata che un bambino trascorre in un'altra famiglia perché la propria è impossibilitata a seguirlo per diverse ragioni.