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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

'Spelacchio' tornerà a Roma: con il legname una casetta per neo mamme

A giugno il legno lavorato di 'Spelacchio' dovrebbe fare ritorno nella Capitale sotto forma di 'Baby Little Home', la prima casetta di questo tipo ad essere allestita fuori dal territorio trentino

'Spelacchio', nome dell'albero di Natale donato dalla Magnifica Comunità di Fiemme a Roma e deriso da tutto il mondo per la sua chioma poco voluminosa dopo essere stato esposto in Piazza Venezia, è tornato a casa, in Trentino. Ma tornerà sotto nuova forma nella Capitale, cioè come casetta di legno a sostegno delle mamme, che potranno trovare un luogo sicuro in cui cambiare e allattare i propri bambini. "Abbiamo chiesto al Comune di Roma di poterlo riportare qui in Trentino per trasformarlo in una 'Baby little home', questo perché il legno può avere più vite, e come omaggio a questo Abete Rosso a cui noi dobbiamo davvero molto", ha spiegato Stefano Cattoi, amministratore unico della segheria della Magnifica comunità di Fiemme. 

Malgrado la polemica che si trascina, l'albero è pregiato: alto 40 metri, arriva da un bosco certificato Pefc, gestito quindi secondo il principio di sostenibilità ambientale e di rispetto per l’ecosistema in cui sorge. "Spelacchio aveva circa un secolo di vita, è sopravvissuto ad una frana della Val Cadino. Al suo posto sorgeranno altri dieci abeti rossi, seguendo il ciclo naturale della vita", ha raccontato Antonio Brunori, segretario generale di Pefc Italia. A giugno il legno lavorato di 'Spelacchio' dovrebbe fare ritorno nella Capitale sotto forma di 'Baby Little Home', la prima casetta di questo tipo ad essere allestita fuori dal territorio trentino. 

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