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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Concorso sospetto per tre direttori. Ugo Rossi: "E' tutto regolare"

Sono stati nominati venerdì scorso tre nuovi direttori dell'area socio-sanitaria ma una lettera anonima recapitata a L'Adige due mesi citava due dei tre vincitori del concorso. Il presidente Rossi si difende: "Abbiamo usato risorse umane interne, scelte con regolare concorso, inevitabile che l'esperienza sia premiata"

Un concorso provinciale di cui si sapevano già due dei tre vincitori. All'indomani dell'assegnazione dei tre posti da direttore dell'area socio-sanitaria il quotidiano L'Adige ha tirato fuori dal cassetto una lettera, anonima, spedita due mesi prima nella quale vi erano scritti i nomi di quelli che, secondo chi l'ha scritta, sarebero stati i tre vincitori. Due nomi su tre sono quelli giusti.

Il sospetto è che il concorso, già oggetto di tre interrogazioni di Lega e PDL alle quali la Provincia non ha mai dato risposta, fosse "cucito su misura" per le tre persone che lo hanno poi effettivamente vinto. Al concorso da direttore hanno partecipato 24 candidati, il 16 ed il 17 ottobre si sono svolte le prove scritte che hanno selezionato quattro candidati per l'esame orale. Venerdì scorso i tre nuovi direttori sono stati nominati con una delibera di Giunta. 

"C'è stata totale trasparenza e imparzialità" così il presidente Ugo Rossi difende a spada tratta la regolarità del concorso (che riguarda il settore per il quale era competente come assessore fino ad un mese fa) "Non c'è nulla di scandaloso se, volendo attingere a personale interno per la nomina di posti vacanti e non volendo procedere a nuove assunzioni, si è optato per la nomina di sostituti, garantendo in tal modo la continuità di competenze ed esperienza specifica. E non c'è ovviamente da sorprendersi se questo bagaglio di esperienza e professionalità finisce poi per premiare tali candidati."

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