Capodanno impegnativo per il Soccorso Alpino

Ultimo giorno dell'anno impegnativo per il Soccorso Alpino trentino. Tre gli interventi in montagna nel tardo pomeriggio del 31 dicembre. Si è concluso alle 18.20 un intervento per il soccorso di un alpinista infortunatosi a una caviglia mentre stava salendo a piedi con un compagno verso il rifugio Colverde, sopra San Martino di Castrozza, lungo un sentiero che segue la linea degli impianti. La neve e il ghiaccio presenti sul sentiero lo hanno fatto scivolare procurandogli una distorsione che non gli permetteva di proseguire. Tre soccorritori hanno raggiunto il luogo grazie all’ausilio di un gatto delle nevi, proseguendo a piedi per l'ultimo tratto. L’escursionista è stato stabilizzato e trasportato con la barella portantina fino alla motoslitta messa a disposizione dai gestori degli impianti di risalita per il trasferimento a valle. E' stato curato al Pronto Soccorso. 

Altro intervento, in questo caso con  l’elicottero, in Alta Val di Fassa per il recupero di due free rider che in val Lasties si sono trovati in una zona molto impervia caratterizzata da salti di roccia. Con l’ausilio del verricello, il Tecnico di Elisoccorso li ha recuperati a bordo dell’elicottero e trasferiti in sicurezza a valle. Non è stato necessario l’intervento dei tre operatori della Stazione locale, pronti in piazzola per dare supporto all’equipaggio dell’elisoccorso. 

Infine, in Val di Pejo, quattro operatori della Stazione Soccorso Alpino e Speleologico hanno soccorso un uomo che con le ciaspole stava facendo un’escursione da solo sul sentiero 129 in Val Cadini, quando ha smarrito il sentiero e non è stato più in grado di orientarsi. L’uomo, illeso, è stato raggiunto dai soccorritori e accompagnato in sicurezza a valle.