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Cronaca Rovereto / Viale Trento

Smart Lab, il giudice rinvia tutto a giugno

Dopo il ricorso d'urgenza di una famiglia di residenti contro gli schiamazzi nelle ore notturne, il giudice Perilli ha dato tempo fino al 18 giugno al comune per apportare alcuni accorgimenti tecnici per ovviare al problema dei rumori notturni. Telecamere, doppie porte e una siepe a delimitare il parcheggio

Smart Lab non chiuderà. Ieri mattina a Rovereto si è tenuta l'udienza davanti al giudice Luca Perilli, dopo il ricorso d'urgenza di una famiglia di residenti contro gli schiamazzi e il rumore provocato dai ragazzi nelle ore notturne fuori dal centro giovani. Conclusioni rinviate al 18 giugno quando in calendario ci sarà una nuova udienza per consentire al comune di Rovereto di apportare alcuni accorgimenti tecnici per ovviare al problema dei rumori notturni. Verranno installate due telecamere per monitorare l’esterno del Centro giovani oltre a una doppia porta all’ingresso per limitare i decibel durante i concer-
ti. Il parcheggio verrà delimitato da una siepe: infine c’è l’impegno a tenere chiuse le porte che danno su viale Trento e le finestre delle sale prove, in seguito all'installazione di un impianto di un impianto di condizionamento. A metà giugno le verifiche dopo la conclusione dei avori con le nuove perizie fonometriche.

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