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Cronaca

Anarchici: scritte sui muri e striscioni… acrobatici

Episodi nel capoluogo, già imbrattato durante i passati cortei, e a Rovereto, per sostenere la causa di Cospito

Trento e Rovereto al centro di blitz degli anarchici e dei loro messaggi in sostegno alla battaglia di Alfredo Cospito, il detenuto al 41 bis in sciopero della fame da settimane contro il regime di carcere duro.

Nel capoluogo, in via Endrici, è apparsa una scritto non tanto inneggiante a Cospito in sé, quanto in un certo senso capace di richiamare alla lettera minatoria inviata dagli anarchici all’Iveco Defence Vehicles di Bolzano, con tanto di proiettile al suo interno. Su un muro della vita è apparsa la scritta “L’Iveco a Bolzano produce carri armati Lince. La guerra è in casa nostra”. Non sono presenti, però, simboli o loghi riconducibili a schieramenti di matrice anarchica.

Lo striscione sulla gru a Rovereto (Foto Facebook Se te sei de Rovereto)

Non c’è bisogno di firme, invece, per quanto accaduto a Rovereto. Su una gru è apparso un colossale striscione nero con lettere cubitali in bianco che riportano la frase “Il 41 bis è tortura, solidali con Alfredo”. L’immagine è stata postata sul web e su gruppi social come “Se te sei de Rovereto”. Non si sa chi sia stato a srotolare questo striscione, ma pare che abbia agito di notte, indisturbato, con la città che se ne è resa conto solo il giorno dopo.

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