La polizia controllerà il parco della Predara
Ma per il sindaco non basta: "Serve una strategia provinciale contro il consumo di stupefacenti, in crescita dopo la pandemia"
Dal pomeriggio di oggi, giovedì 26 maggio, la polizia di Trento presidierà il parco della Predara, dietro il castello del Buonconsiglio. Alle forze dell’ordine locali si aggiungeranno da lunedì 30 maggio anche gli uomini e le donne della polizia di Stato così da rendere il controllo dell’area strutturale.
“Negli ultimi mesi - spiegano dal Comune - la zona è diventata poco tranquilla, soprattutto la sera”. La polizia locale controllerà la fascia pomeridiana, mentre la polizia di Stato, sotto il coordinamento di Luigi Di Ruscio, vicario del questore, presidierà quella serale.
La decisione è stata presa sulla scia dello stesso provvedimento varato a febbraio per la zona della Portèla. “Alla Predara come alla Portèla, il nostro impegno è quello di garantire la sicurezza ai cittadini - afferma il sindaco di Trento Franco Ianeselli -. L'impegno delle forze dell’ordine però non basta: serve una strategia provinciale per contrastare il consumo di stupefacenti, in ulteriore crescita dopo la pandemia. Occorre intercettare il disagio e mettere a disposizione un maggior numero di percorsi di recupero per i giovani che, a causa della tossicodipendenza, abbandonano lo studio e si precludono qualsiasi realizzazione umana e professionale. Come ci insegna la legge della domanda e dell'offerta, se non agiamo sul consumo è difficile arginare lo spaccio, che è uno dei maggiori fattori di insicurezza per i cittadini. Stiamo infatti parlando di una questione di ordine pubblico che è anche una enorme questione sociale”.
