rotate-mobile
Siccità / Localita' Lago Di Tovel

Il Lago di Tovel in agonia e gli escursionisti ci passeggiano sopra

L’appello lanciato dal Parco Naturale Adamello Brenta: “Restate sui percorsi, non avventuratevi sulla secca”

Il Lago di Tovel sta vivendo uno dei momenti più drammatici della sua storia: il notevole e preoccupante calo del livello idrico, unito all’assenza di copertura nevosa e di ghiaccio invernale, sta mettendo a nudo una estesa superficie del fondale che solitamente è custodito dalle acque o appunto dal ghiaccio.

E se già questo non fosse di per sé preoccupante, va anche aggiunto che si sta registrando in questi giorni un importante via vai di pedoni ed escursionisti, che, oltre a passeggiare al di fuori dei percorsi sentieristici sul lungolago, sui delicati ambienti delle sponde, si spingono nei primi metri del fondale lacustre, ora in secca.

Non certo un toccasana per il fondale di un lago già particolarmente provato, tanto che il Parco Naturale Adamello Brenta ha lanciato un invito ai visitatori a rimanere sui tracciati che vengono percorsi normalmente, a non scendere nelle aree che il ritiro delle acque ha lasciato scoperte.

“Siamo di fronte ad una sfida gestionale e culturale legata all’imminente crisi idrica. Oltre ad attenzionare tutti i soggetti titolari e competenti per la situazione del lago di Tovel ai quali si chiede una valutazione di opportunità di azioni mirate al controllo o limitazione del fenomeno e delle attività descritte, il  Parco è disponibile ad un momento di confronto tra i soggetti in indirizzo ed intende attivarsi da subito in una campagna di comunicazione e sensibilizzazione per mettere in evidenza la situazione e le possibili ricadute ambientali a fronte di comportamenti scorretti” il commento del Parco in una nota.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Lago di Tovel in agonia e gli escursionisti ci passeggiano sopra

TrentoToday è in caricamento