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Sgombero Assillo: la Questura pronta a chiedere i danni agli occupanti

La Questura di Trento sta valutando la possibilità di mettere in conto agli occupanti, già denunciati a vario titolo, le spese delle operazioni di sgombero che hanno visto impegnati oltre 200 agenti

Dopo lo sgombero di martedì alla "Nave Assillo", la palazzina Itea occupata lo scorso ottobre dai movimenti anarchici, la Questura di Trento è pronta a chiedere i danni. Secondo quanto ha dichiarato ieri il Questore D'Ambrosio nell'operazione sono stati impiegati circa 200 agenti, provenienti dai reparti celeri fuori provincia, e carabinieri.

I nove attivisti che sono saliti sul tetto dell'edificio, tenendo in scacco gli agenti fino a sera, saranno denunciati per occupazione di immobile, danneggiamenti e furto di energia elettrica ma la Questura sta valutando l'ipotesi di costituirsi parte civile nel processo e mandare loro il "conto" dell'operazione di sgombero.

"Non possiamo controllare tutti gli stabili abbandonati - ha detto  il Questore - ma riteniamo che l'operazione, condotta in totale sicurezzza, possa essere un forte deterrente. La presenza di ingenti forze di polizia ha evitato episodi di forte antagonismo da parte degli occupanti, sicuramente valuteremo la possibilità di chiedere la rifusione del danno economico creato alla collettivià". 

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