Una legge provinciale per le scuole musicali: ci potrebbe essere un testo unico, che prenda le mosse dai due disegni di legge presentati separatamente dai consiglieri Pietro de Godenz (UPT) e Filippo Degasperi (Movimento 5 Stelle). I due ddl sono stati discussi oggi dalla quinta commissione consiliare. Entrambi propongono la nascita di un ente rappresentativo unitario, un po' sul modello della federazione delle bande e di quella dei cori, con il quale la Provincia, che alle tredici scuole corrisponde circa 5 milioni di euro all'anno, possa rapportarsi.

Un organismo che dovrebbe garantire una rappresentanza più efficace per le scuole musicali ma anche, sottolinea Degasperi più trasparenza, nonchè tariffe uguali in tutto il Trentino, così come avviene per i corsi organizzati dalle bande. Nel disegno di legge di De Godenz c'è anche la proposta di poter usare gli insegnanti delle scuole musicali per l'insegnamento nelle scuole dell'obbligo. Anche su questo punto serve trasparenza, ha ricordato Degasperi, poichè ad ora non ci sono criteri unitari per il reclutamento. Questione delicata, ha fatto notare Mellarini, poichè le scuole musicali sono soggetti privati.