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Cronaca San Giuseppe / Largo Luigi Pigarelli

Scuola, 250 precari attendono il giudizio del Tribunale

Dopo la prima sentenza, con cui si riconosceva il diritto alla ricostruzione della carriera, domani davanti al giudice del Lavoro vi saranno le richieste di altri 250 docenti con reiterati contratti a tempo determinato

Dopo la prima sentenza, emessa il 31 gennaio 2012, nella quale il giudice Flaim riconosceva il diritto alla ricostruzione della carriera per i precari della scuola, domani la Uil Scuola sarà un'altra volta in Tribunale. Davanti al giudice del Lavoro vi saranno le richieste di altri 250 docenti precari, con reiterati contratti a tempo determinato.

Probabilmente anche per loro, una volta riconosciuto il diritto alla ricostruzione della carriera, si aprirà la partita dei calcoli per i rimborsi economici. Alla fine, una volta riconosciuto per tutti i ricorrenti tale diritto - dice la Uil in una nota - "sarà nostro compito il riuscire a tradurre in termini contrattuali il diritto alla ricostruzione di carriera per tutto il personale precario della scuola. In questo modo, e come sempre, la Uil Scuola sarà riuscita a sostenere il diritto di ciascuno, coniugato col diritto di tutti".
 
Nel contempo il sindacato vuole difendere un principio di equità riportato nella clausola numero 4 della Direttiva Europea del 1999: "Per quanto riguarda le condizioni di impiego, i lavoratori a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili per il solo fatto di avere un contratto o rapporto di lavoro a tempo determinato, a meno che non sussistano ragioni oggettive".
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