rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Scuola, dietrofront della Provincia

Il presidente Ugo Rossi torna sui suoi passi sull'aumento di due ore settimanali di lezione alle elementari. Congelata anche la chiamata diretta dei professori da parte della dirigente scolastico all'interno del proprio ambito territoriale

Marcia indietro sull'aumento obbligatorio di due ore di lezione in più settimanali per gli alunni delle elementari.

È uno degli esiti immediati delle trattative tra il presidente della provincia Ugo Rossi e le opposizioni nella discussione sul bilancio.

Centinaia gli emendamenti legati al tema, sul quale il consigliere Claudio Civettini di Civica Trentina aveva consegnato nei giorni scorsi al presidente del Consiglio Provinciale Dorigatti le 1200 firme raccolte da mamme e insegnanti.

Il governatore frena anche sugli ambiti di rotazione dei prof, uno dei punti più contestati della riforma della buona scuola in salsa trentina. L'applicazione della chiamata diretta dei docenti da parte del dirigente scolastico all'interno del proprio ambito territoriale è stata dunque congelata.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuola, dietrofront della Provincia

TrentoToday è in caricamento