"Uccidi Fugatti": minacce di morte al presidente della Provincia

“Uccidi Fugatti”: questa una delle scritte apparse oggi, mercoledì 7 settembre, a Trento. L’episodio è avvenuto dopo la morte dell’orsa F43.

Gli assessori provinciali e il mondo leghista trentino hanno subito espresso la propria solidarietà al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti (già sotto scorta), chiedendo di fare lo stesso a tutte le forze politiche.

“Esprimiamo la massima solidarietà nei confronti del Presidente minacciato di morte da chi non accetta valori come quello della libertà, della democrazia e del buonsenso - fanno sapere i consiglieri provinciali del gruppo Lega Salvini Trentino -. Inutile arroccarsi poi su posizioni che qualsiasi persona assennata trova illogiche arrivando persino alle minacce di morte. Il nostro augurio è che simili minacce siano limitate a delle scritte fatte da disagiati”.

I consiglieri provinciali della Lega Salvini Trentino davanti alle scritte apparse oggi

“Quanto avvenuto è un fatto grave e inquietante - affermano i parlamentari della Lega Trentino Diego Binelli, Vanessa Cattoi, Martina Loss, Mauro Sutto e Elena Testor -. Fatti come questi devono essere condannati da tutte le forze politiche che partecipano alle elezioni del 25 settembre per salvaguardare i valori democratici presenti nel nostro territorio e che possono essere messi in crisi da soggetti che ricordano loschi individui appartenuti ad altre epoche che speriamo restino solo un lontano ricordo”.

“Si tratta di scritte vigliacche che vorrebbero probabilmente tirare in ballo tematiche pseudo ambientalistiche ma che avvelenano tempi già troppo difficili - hanno detto il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Paccher e il vicepresidente ladino Luca Guglielmi -. Tutta la nostra solidarietà al presidente Fugatti già da diverso tempo costretto a vivere sotto scorta. La nostra è una condanna senza se e senza ma che, ci auguriamo, questa volta venga condivisa per davvero da tutte le componenti politiche”.