Denuncia all'Appa:"Scorie di acciaieria sotto il prato usato per il foraggio"

Presunte scorie di acciaieria scoperte ancora una volta in Valsugana, lungo il percorso ciclo pedonale che collega gli abitati di Borgo e Olle. La denuncia è dell'associazione "ValsuganAttiva"; il presidente, Walter Tomio, ha inviato una lettera al Comune di Borgo Valsugana, all'Appa ed ai corpi forestali della Provincia e dello Stato per segnalare due depositi di materiale di scarto che, denuncia l'associazione "si è appurato essere composto di scorie di acciaieria e di altri scarti di produzione provenienti dall'impianto siderurgico". ValsuganAttiva chiede che siano effettuati dei carotaggi per chiarire la composizione del terreno sottostante. La zona si trova a monte della confluenza di due torrenti, Moggio e Fumola, dove in passato è stato livellato il terreno poi convertita ad area prativa "ma l'erba - scrive nella sua lettera il presidente dell'associazione Walter Tomio - ha sempre avuto visibili difficoltà a crescere rigogliosa rispetto ad altre zone a vocazione foraggera limitrofe". Il materiale rinvenuto e affiorato in superficie, seppur in quantità modesta, preoccupa l'associazione, che ipotizza possa trattarsi "dell'ennesima discarica abusiva, risultato delle scellerate "bonifiche" che in passato hanno trasformato il territorio circostante all'impianto siderurgico (il riferimento è alla vicina acciaieria, ndr) in una pattumiera avvelenata".