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Cronaca Arco / via dell'Eremo

Scomparso da Avellino e ritrovato al convento di Arco, con una sciabola: denunciato

I familiari si erano rivolti a "Chi l'ha visto?" e qualche telespettatore ha segnalato la sua presenza al convento di Arco

E' stato rintracciato ne giorni scorsi ad Arco, in Trentino, Michele Sorrentino, il 45enne di Avellino scomparso  lo scorso 31 luglio. Quel giorno aveva salutato moglie e figli partendo poi alla volta di Treviso dove, pare, avrebbe avuto in programma un colloquio di lavoro.

I familiari si sono rivolti a "Chi l'ha visto?". La vicenda, ricostruita dai giornalisti della trasmissione, parla di un viaggio, almeno stando alla tracciabilità degli acquisti effettuati con il bancomat, tra la provincia di Modena e la zona del Lago di Garda. 

E' appunto nel Basso Trentino che Sorrentino è stato infine rintracciato. La sua presenza è stata segnalata presso la mensa del convento di Arco. I carabinieri, sapendo che si trovava in quella zona, hanno ben presto notato l'auto nelle vie della cittadina. 

Una volta fermato è stato identificato. I militari hanno però rinvenuto nell'auto una sciabola storica ed un taser ("pistola elettrica" in dotazione alle forze dell'ordine). La segnalazione per allontanamento volontario è stata dunque chiusa, si è aperta però la denuncia a piede libero per detenzione illegale di armi.

Se l'uomo ne fosse in possesso già all'inizio del viaggio e soprattutto cosa volesse farne non è dato sapere. O meglio, sarà chiarito di fronte al giudice. Al momento dell'identificazione non è parso in stato alterato. Essendo a piede libero potrà tornare dalla sua famiglia, che con tanta apprensione ha vissuto i giorni dalla sua scomparsa ad oggi. 

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