Trentino Trasporti: i 24 minuti della discordia, domani lo sciopero

E' scontro tra sindacati e direzione aziendale a Trentino Trasporti sulla disdetta del contratto integrativo. Uno dei punti caldi della trattativa è la perdita della fascia forfettaria dei 24 minuti ad agente unico: "un'indennità accordata dagli anni '70 quando gli autisti erano anche controllori" ha detto oggi la presidente di Trentino Trasporti Esercizio Monica Baggia, in una conferenza stampa  convocata appositamente per fare alcune precisazioni sullo sciopero di domani. Quasi mezz'ora in più di lavoro non pagata secondo i sindacati, ma l'azienda specifica che dei 24 minuti ne sono stati chiesti 14 calcolando lo spostamento tra la città ed il nuovo deposito di Trento nord, dove entro l'estate verranno trasferiti tutti i mezzi, che ad oggi fanno ancora capo alla rimessa di via Marconi. "La richiesta è di non fare gravare sull'azienda una richiesta che viene dal Comune di Trento" ha spiegato all'Ansa il direttore generale Mauro Allocca che ha anche assicurato la stabilizzazione di 24 persone, oltre alle dieci già stabilizzate, "non appena terminerà la possibilità di prorogare i loro attuali contratti". Lo sciopero è previsto per domani, giovedì 8 gennaio, dalle 11.00 alle 15.00.