Martedì è stato proclamato uno sciopero di 8 ore di tutti i dipendenti del gruppo Whirlpool che lavorano nei quattro stabilimenti presenti in Italia: per sostenere i lavoratori di Trento si fermeranno gli impianti di Cassinetta di Biandronno e di Comerio in provincia di Varese, l’impianto di Siena e quello di Napoli. Sempre martedì 9 luglio il caso Whirlpool sarà al centro del dibattito del Consiglio provinciale di Trento, che si aprirà con una comunicazione dell'assessore Olivi sulla situazione a Spini di Gardolo e si concluderà con il voto di una risoluzione in cui l'assemblea legislativa chiederà un intervento "forte" della politica per stabilizzare la situazione. Trattandosi di una questione particolarmente delicata - 468 operai in cassa integrazione cui si aggiunge la precarietà di chi lavora nell'indotto - il presidente del Consiglio provinciale Dorigatti ha auspicato una soluzione unitaria in modo che la risoluzione possa ottenere il consenso di tutto il Consiglio provinciale. La preannunciata riunione dei capigruppo con le organizzazioni sindacali (prevista nella mattinata di martedì 9 luglio), slitterà al 16 o 17 luglio a causa dello sciopero dei dipendenti del gruppo.