Sciopero, piazze divise: la Cgil da una parte, i giovani dall'altra
Due sinistre in piazza. Due modi diversi di manifestare: da una parte il presidio della Cgil del Trentino davanti al commissariato del Governo in Corso Tre Novembre, dall'altra il corteo degli studenti e dei Cobas in piazza Dante
Due sinistre in piazza. Due modi diversi di manifestare. Posizioni diverse. Da una parte il presidio della Cgil del Trentino davanti al commissariato del Governo in Corso Tre Novembre, cui hanno partecipato circa 300 persone per manifestare contro le politiche di austerità dell'Europa e del Governo. In ambito locale, il segretario generale della Cgil del Trentino Paolo Burli, ha parlato - nel suo intervento - dei temi della crisi e del lavoro. Sul fronte locale Burli ha quindi chiesto alla Provincia di aprire un vero tavolo di confronto sulla riqualificazione della spesa pubblica. "Sappiamo – ha concluso Burli – che il bilancio della Provincia si ridurrà significativamente nei prossimi anni. Ma i tagli non possono colpire i servizi ai cittadini, a partire dalla scuola. Per questo siederemo a tutti i tavoli per avanzare le nostre proposte ed evitare tagli lineari che sarebbero solo dannosi".