Sait, prosegue lo sciopero dei lavoratori
In ballo c'è il futuro di 70 operai e delle loro famiglie che protestano contro l'esternalizzazione del magazzino
Prosegue la protesta dei magazzinieri contro l’esternalizzazione annunciata a dicembre dal consorzio delle cooperative di consumo trentine Sait. Dopo la protesta di lunedì, nella giornata di oggi, mercoledì 18 maggio, i lavoratori si sono fermati per due ore.
Tra i lavoratori c’è delusione e amarezza per una scelta che l’azienda ha preso sulle loro teste senza tener conto del peggioramento delle loro condizioni di lavoro né dell’assenza di prospettive future. Ma anche - spiegano - "per il comportamento silente della Federazione che non ha speso una parola dimostrando come i valori di solidarietà a cui si ispira sono solo di facciata".
I lavoratori si aspettavano una presa di posizione anche da parte della Giunta provinciale e delle forze politiche, ma - concludono - "evidentemente la sorte di 70 operai, l’impoverimento a cui vanno incontro insieme alle loro famiglie non è abbastanza per attrarre la loro attenzione".
Come chiarito a febbraio, l’esternalizzazione del magazzino avverrà appaltando l’attività alla cooperativa Movitrento. L’accordo ha durata quinquennale. Alla mobilitazione hanno aderito tutti i magazzinieri in modo compatto e le proteste continueranno anche nei prossimi giorni.
