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Cronaca Centro storico / Via Giovanni Segantini

Sait, Dalpalù riconfermato presidente "serve un cambio di passo"

In leggera crescita le vendite (303 milioni), bilancio approvato con quasi 11 milioni di perdita, dovuta a consistenti svalutazioni di immobili. Dalpalù, confermato per il terzo mandato, non ha nascosto le difficoltà del mercato ma anche qualche criticità di organizzazione interna. "Serve un cambio di passo"

Assemblea del consorzio Sait ieri alla Sala della Cooperazione. I soci hanno confermato alla presidenza Renato Dalpalù, e rinnovato un terzo del consiglio di amministrazione: confermati Mazzucchi, Dal Sasso, Grandi, Rizzi; nuovi ingressi di Alessandra Cascioli e Marina Mattarei.

In leggera crescita le vendite (303 milioni), bilancio approvato con quasi 11 milioni di perdita, dovuta a consistenti svalutazioni di immobili.

Il presidente Renato Dalpalù, confermato per il terzo mandato, non ha nascosto le difficoltà del mercato ma anche qualche criticità di organizzazione interna. “Serve un cambio di passo. I ricavi dalle vendite sono cresciuti da 299 a 303 milioni, ma non possiamo considerarli soddisfacenti. Occorre una profonda riorganizzazione, che abbiamo affidato al nuovo direttore, e anche un maggiore coordinamento e coesione dell’intero sistema, dalla Federazione che deve recuperare autorevolezza alle Famiglie Cooperative – grandi e piccole - che non possono pensare di andare da sole.

Dalpalù: “una operazione resa possibile dopo aver ristrutturato finanziariamente il consorzio. Ora può partire il rilancio commerciale, affidato al nuovo direttore, ma richiede un cambiamento profondo e il massimo coordinamento. Sull’area della ex sede di via Maccani vogliamo giocare un ruolo da protagonisti”.

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