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Cronaca Riva del Garda

Alto Garda, evasione da 3,6 milioni: indagato un imprenditore trentino

A scoprirlo la Guardia di Finanza dopo i controlli su due società con sedi in Slovacchia e a Milano

Un totale di 3,6 milioni di euro nel giro di quattro anni. È questa la cifra complessiva che avrebbe evaso un imprenditore trentino secondo quanto scoperto dalla Guardia di finanza di Riva del Garda. 

La somma viene attribuita dalle Fiamme gialle a due società di trasporti, una con sede in Slovacchia e l'altra in provincia di Milano. Entrambe le sedi secondo i finanzieri sarebbero fittizie: le due aziende, che operano nell'Alto Garda, risulterebbero gestite da un imprenditore trentino. In particolare, con la localizzazione fiscale all'estero, una delle due aziende ha presentato la dichiarazione dei redditi, dal 2013 al 2017, in Slovacchia godendo di un'aliquota d'imposta inferiore a quella prevista in Italia.

Inoltre, i finanzieri hanno anche scoperto che gli uffici dell'azienda slovacca si trovavano in una stanza di venti metri quadri in un palazzo nel centro di Bratislava, condiviso con altre 46 società. L'azienda slovacca intratteneva rapporti commerciali soltanto con un'impresa di trasporti trentina, il cui titolare deteneva l'intero capitale dell'azienda estera. Il rappresentante legale di questa, uno slovacco di 54 anni, era un autista dipendente della società italiana.

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