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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Castel Condino

Referendum: bocciate le due maxi-fusioni, sì a quelle con il paese accanto

E' bastato il 'no' di Malosco e quello di Castel Condino per mandare a monte rispettivamente le unioni dell'Altanaunia e Borgo Chiese. Via libera dei cittadini ad altri due percorsi, più limitati, che prevedono solamente la fusione tra due comuni vicini: Dimaro e Folgarida (Monclassico) e Pieve di Bono con Prezzo. Scarsa, come anticipato ieri, la partecipazione

Resteranno autonomi i cinque comuni della val di Non ed i quattro della val del Chiese dove ieri si è votato per la fusione. Il percorso di unione tra i comuni di Cavareno, Malosco, Romeno, Ronsone e Sarnonico, iniziato anni fa, è stato bocciato dagli elettori, così come quello dei comuni di Brione, Castel Condino, Cimego e Condino. In particolare per mandare in fumo il progetto di unione dell'Altanaunia è bastata la sola contrarietà di uno dei cinque paesi, Malosco, dove il "no" ha vinto con il 50,65% dei voti mentre negli altri quattro paesi i cittadini sarebbero stati a favore della fusione, in particolare a Cavareno dove il "sì" si è imposto addirittura con il 90,93%.

Più o meno identica la situazione per il comune unico di Borgo Chiese, bocciato dai cittadini di Castel Condino dove coloro i quali si sono espressi a favore dell'unione non hanno raggiunto la maggioranza, fermandosi al 45%. Anche in questo caso gli altri tre paesi sono risultati favorevoli all'unione, ampiamente a Brione: 87,80% per il sì.

Prosegue invece l'iter di fusione per altri due progetti: entrambi coinvolgono solamente due paesi, tra i quali srà  eliminato il confine comunale. Si tratta di Dimaro e Folgarida in val di Sole, che diventeranno un solo comune: a favore di questa soluzione si è espresso l'87,73%  dei votanti a Dimaro  ed il 56,91% a Monclassico. Riuniti sotto un unico municipio anche i paesi di Pieve di Bono e Prezzo, con il 96,84% di cittadini a favore nel primo caso, e l'89,57% nel secondo. Scarsi, come anticipato ieri, i numeri dell'affluenza alle urne. Hanno vinto dunque le fusioni con il paese vicino, bocciati i due grandi progetti: un segnale forse per il Primiero, dove da anni si parla del comune unico che riunirebbe i sei paesi della vallata. 

Tutti i risultati sono consultabili sul sito della  regione (clicca sul ink in blu): Altanaunia, Borgo Chiese, Dimaro-Folgarida, Pieve di Bono-Prezzo. 

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