Il Consiglio provinciale risparmia sulla carta con la comunicazione digitale
Si tratta di una “posta interna” – già adottata dagli uffici di Palazzo Trentini – che consente di risparmiare gran quantità di carta, grazie a un sistema di comunicazione accessibile dai monitor di ciascun ufficio. Sono stati stanziati oltre 100 mila euro
Più efficienza, maggiore rapidità, risparmio economico. Sono questi gli obiettivi che il Consiglio provinciale persegue attraverso la progressiva informatizzazione degli uffici e la dematerializzazione dei documenti amministrativi e delle comunicazioni interne e con altri enti. L’ha ricordato oggi pomeriggio il Presidente Bruno Dorigatti, dando il via all’utilizzo del protocollo Pitre anche a beneficio dei consiglieri e dei gruppi consiliari. Si tratta di una “posta interna” – già adottata dagli uffici di Palazzo Trentini – che consente di risparmiare una gran quantità di carta, grazie a un sistema di comunicazione (con valore ufficiale) accessibile dai monitor di ciascun ufficio. Il Presidente Dorigatti ha detto che per l’informatizzazione dell’assemblea legislativa nel 2013 sono stati stanziati oltre 100.000 euro, con uno sforzo significativo mirato appunto a spendere per risparmiare. Un incontro tecnico è in corso per l’illustrazione del Pitre a tutti i destinatari.
