Inarrestabile Lionello Rigamonti, il "pellegrino a pedali".  Il sessantenne primierotto celebre per i suoi viaggi in bicicletta in lungo e in largo per l'Europa in nome della pace e della fratellanza, ora vuole arrivare fino in Terra Santa. Partenza da San Martino di Castrozza domenica 14 settembre ed arrivo previsto a Gerusalemme il 10 ottobre: 130 chilometri al giorno attraverso Italia, Albania, Macedonia, Turchia e Israele, circa 10 ore al giorno attraverso paesaggi cangianti e culture diverse, energia nelle gambe, gli occhi fissi sulla strada e una preghiera nella mente, e nel cuore una voglia di pace che supera diversità e confini.

Si tratta del viaggio più lungo per Lionello, ma si sa: i limiti sono fatti per essere superati. L'ultima impresa, lo scorso aprile, lo portò dal Trentino a Roma, per la beatificazione di Giovanni XXII e Giovanni Paolo II, una passeggiata in confronto alle avventure precedenti: dal 2011 ad oggi Rigamonti ha portato il suo messaggio, e le sue due ruote, a Lourdes, Santiago de Compostela, Fatima, Loreto, Auschwitz, Birkenau, Dachau, e Medjugorje. La partenza è sempre la stessa, in discesa: San martino di castrozza, dove anche questa volta don Giuseppe Lucian benedirà la sua impresa.