Riforma urbanistica, stop al consumo del territorio
La legge approvata in consiglio provinciale punta a valorizzare il paesaggio attraverso la riqualificazione, anche energetica, del patrimonio esistente, attraverso demolizioni e ricostruzioni per arrivare, nel 2020, all'obiettivo del consumo zero di territorio
Il Consiglio provinciale ha approvato con 21 voti a favore, 9 astenuti e 1 voto contrario la legge di riforma urbanistica. Da oggi dunque ostruire nuovi edifici sarà molto più difficile. Obiettivo della nuova legge Daldoss è riqualificare l’esistente e recuperare ad uso produttivo le aree agricole e forestali. Dopo tre giorni di discussione la legge è passata grazie al ritiro di oltre 500 emendamenti da parte del Movimento 5 stelle. "La riforma punta a valorizzare il paesaggio attraverso la riqualificazione, anche energetica, del patrimonio esistente, attraverso demolizioni e ricostruzioni per arrivare, nel 2020, all'obiettivo del consumo zero di territorio" ha dichiarato l'assessore Carlo Daldoss ha speso parole di elogio per le proposte arrivate dalle minoranze nel corso della discussione, che hanno permesso di migliorare ulteriormente la legge, rafforzandone i criteri di trasparenza e le possibilità partecipazione dei cittadini. Una legge che è stata costruita attraverso un percorso partecipato al quale hanno contribuito varie realtà, pubbliche e private.