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Il caso / Val di Non

Sara dove sei? L’esito delle ultime ricerche

Il Nucleo cinofili dei carabinieri di Bologna ha perlustrato le sponde del Lago di Santa Giustina

Le ricerche di Sara Pedri, la giovane ginecologa forlivese scomparsa da Cles nel marzo del 2021, non si sono mai fermate. Basti pensare che, come è stato reso noto nelle ultime ore, il 25 e 26 marzo sono riprese le ricerche di Sara lungo le sponde del lago di Santa Giustina.

È qui, infatti, che sin dalla sua scomparsa si sono concentrate costantemente le ricerche coordinate dal Commissariato del Governo di Trento; queste ultime sono state fatte sia approfittando del meteo favorevole che del basso livello delle acque del lago.

Sono anche arrivati i reparti speciali, ovvero il Nucleo cinofili dei carabinieri di Bologna con un cane specializzato nella ricerca dei cadaveri, che ha cercato di fiutare tracce lungo le rive del lago così come a Castellaz, la zona dove affluisce il Noce. Oltre alle forze dell’ordine, presenti anche i vigili del fuoco che hanno perlustrato l’area a bordo dei gommoni.

Dopo la doppia perlustrazione di fine marzo, il cane dell’unità bolognese è stato impiegato in un’altra perlustrazione sabato 1 aprile, in un’area a nord del lago, durante una serie di scavi mirati. Purtroppo, però, del corpo di Sara nessuna traccia. Resta quindi fitto il mistero su che fine abbia fatto la dottoressa Pedri, ma certamente negli ambiti delle forze dell’ordine non si parla di resa. Infatti, le ricerche dirette dai carabinieri di Cles proseguiranno con servizi perlustrativi periodici.

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